16 settembre 2014 la visita a Gubbio della prof.ssa Tatiana Kirova (membro dell’ICOMOS UNESCO, Vice Presidente del Comitè International des Villes et Villages Historiques, esperto UNESCO per la valutazione delle candidature nell’iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, membro della Commissione Ministeriale per i Piani di Gestione dei Siti italiani iscritti nella lista UNESCO)
Il Rotary Club Gubbio da oltre due anni è impegnato nel perseguimento dell’obbiettivo della sempre maggiore valorizzazione dell’eccezionale patrimonio storico, culturale, urbanistico ed ambientale di questo territorio.
Gubbio, il suo centro storico e il suo territorio, i suoi valori immateriali rappresentano un “patrimonio da tutelare e da diffondere sempre di più a livello nazionale ed internazionale” .
In tale ottica è stato intrapreso un percorso per far emergere le potenzialità di Gubbio, inquadrando questa realtà in un contesto territoriale più ampio, quale quello di Urbino, ai fini di un riconoscimento UNESCO.
In questa ottica si attende per il giorno 16 settembre 2014 la visita a Gubbio della prof.ssa Tatiana Kirova (membro dell’ICOMOS UNESCO, Vice Presidente del Comitè International des Villes et Villages Historiques, esperto UNESCO per la valutazione delle candidature nell’iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, membro della Commissione Ministeriale per i Piani di Gestione dei Siti italiani iscritti nella lista UNESCO) che incontrerà il Presidente del Rotary Club Gubbio Claudio Fiorucci e il Consiglio Direttivo del Club nonché il Sindaco della Città prof. Filippo Maria Stirati oltre ad altri rappresentanti delle istituzioni politiche, amministrative e culturali della nostra città al fine di esaminare e valutare materiali e situazioni con l’obiettivo di avviare attività progettuali o realizzare progetti dedicati al patrimonio storico, culturale, urbanistico, territoriale di Gubbio; ossia al patrimonio identitario materiale ed immateriale della nostra Città.
Il Presidente del Rotary Club Gubbio, dr. Claudio Fiorucci.