Bastano due numeri per illustrare il concetto. Casi di Polio nel 1988 = 350.000, nel 2011 = 650.
L’ATTRICE MARIA GRAZIA CUCINOTTA, IL REGISTA PUPI AVATI, GLI ATLETI PAOLO ROSSI E FRANCESCO TOTTI, TESTIMONIAL PER END POLIO NOW
L’India festeggia tre anni dall’ultimo caso di polio conosciuto e proprio nella celebrazione di questo storico traguardo, cui ha contribuito in modo significativo, Rotary International, annuncia la sua campagna End Polio Now: Fai la storia oggi, che verrà lanciata a partire dal domani 23 febbraio, in occasione della celebrazione del 109° anniversario della fondazione del Rotary, potendo contare su testimonial d’eccezione: l’attrice Maria Grazia Cucinotta, il regista Pupi Avati, l’atleta Paolo Rossi e il calciatore Francesco Totti. Volti noti che, con grande sensibilità, hanno deciso di dare il proprio contributo alla campagna di vaccinazione della popolazione mondiale infantile contro il virus della polio, lanciata dal Rotary International e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates.
“Sono veramente fiera di aver dato il mio contributo per promuovere questa campagna che intende sensibilizzare alla lotta all’eradicazione della polio” ha commentato Maria Grazia Cucinotta. “Mi auguro infatti che anche grazie a questa campagna e al costante impegno profuso dal Rotary verso questo obiettivo, nessun bambino a breve dovrà più soffrire a causa di questa grave malattia paralizzante”.
Anche il regista Pupi Avati, autore di numerose e apprezzate pellicole, tra cui il recente film per la tv “Il bambino cattino”, ha deciso di aderire alla campagna: “Ho deciso di prestare la mia immagine e di mettermi al servizio di una situazione di intervento sociale come questa – spiega il regista bolognese – perché in questa fase della mia vita il livello di sensibilità verso l’infanzia è molto elevato e solo ora capisco con pienezza la sofferenza dei bambini coinvolti dalla malattia”.
Gli anziani, apparentemente così lontani anagraficamente dai bambini, in effetti condividono con questi una vulnerabilità che li rende affini. La navicella della vita, infatti, si riavvicina alla stazione di partenza”. Il successo dell’India. Una volta considerata il posto più difficile da cui eradicare la polio, oggi l’India celebra tre anni dall’ultimo caso di malattia conosciuto. Un risultato frutto del lavoro di un network di 33mila siti di sorveglianza, un esercito di 2,3 milioni di vaccinatori e 900 milioni di dosi di vaccino orale distribuite solo nel 2011. L’evento è stato celebrato dall’OMS l’11 febbraio scorso.
“Il successo dell’India – dichiara Alberto Cecchini, in rappresentanza di Rotary Italia – ci rassicura che questa è la strada da percorrere, e ci ispira ancora di più nel nostro impegno contro la polio, che ora deve continuare per debellarla negli ultimi tre paesi dove è endemica, Pakistan, Afghanistan, e Nigeria”.
L’impegno di Rotary International contro la polio. La campagna per la vaccinazione della popolazione mondiale infantile dal virus della polio è iniziata nel 1985 a Treviglio, ad opera di Sergio Mulitsch di Palmenberg, imprenditore e filantropo rotariano italiano, per poi diventare Corporate Project del Rotary International, caso unico nella storia dell’associazione, nel 1988. Tanti gli enti e le associazioni che nel tempo hanno aderito e cooperato all’iniziativa rotariana, come OMS, Unicef, CDC americani, Banca Mondiale, diverse Istituzioni governative con donazioni di assoluto rilievo e fondazioni, tra cui la Fondazione Melinda e Bill Gates. Dal 1988 i soci dei Rotary club di tutto il mondo hanno contribuito allo sforzo di eradicazione con oltre 1.2 miliardi di dollari e innumerevoli ore di lavoro volontario. Numerosissimi anche i testimonial che hanno prestato il loro volto alla causa della lotta contro la polio, come evidenzia anche il video del più grande spot del mondo – http://thisclose.endpolio.org/it/video/current – dove compaiono, tra gli altri, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Totti, Pupi Avati, l’Arcivescovo Desmond Tutu, Ted Turner, Bill Gates, la regina Noor di Giordania, Jane Goodall e Muhammad Yunus.
Il Rotary è una rete globale di leader del volontariato impegnata ad affrontare le più pressanti sfide umanitarie nel mondo intero. Gli 1,2 milioni di soci provengono da oltre 200 paesi e aree geografiche. La loro opera migliora la vita delle persone sia localmente sia a livello internazionale, dall’aiuto alle famiglie bisognose nella propria comunità al lavoro per arrivare liberare il mondo dalla polio. Per ulteriori informazioni, consultare i siti Web rotary.org e endpolionow.org.