Preservare la Memoria, coltivare la Pace per valorizzare il Viale della Rimembranza, queste le finalità del progetto di rilevamento e classificazione delle alberature, che il Rotary Club Gubbio – Distretto 2090 – Italia ha consegnato al sindaco e alla città, effettuato grazie al prezioso lavoro nell’ambito della V edizione di “CITY ANGELS”, 16 giovani tra i 17 e i 20 anni, promosso nel 2021 dal Rotary. Questo progetto offre una rappresentazione grafica dello stato di conservazione delle alberature, e riveste un’importanza particolare, poiché il Viale della Rimembranza custodisce la memoria della nostra città con circa 400 piante e altrettante targhette che ricordano i caduti eugubini della Grande Guerra. Alla conferenza hanno partecipato il Sindaco Filippo Mario Stirati, mentre per il Rotary Club ci erano presenti il Presidente Massimo Angeli, il Presidente Commissione Progetti Massimo Bastiani, Gioacchino Minelli Past Governor Distretto Rotary 2090 e Riccardo Ciliegi Presidente del Rotaract.
<<Il Rotary Club Gubbio, in coerenza con lo spirito che lo anima – ha ricordato Angeli – ha posto sempre grande attenzione al territorio, alla città e ha organizzato e sostenuto iniziative volte alla promozione culturale della comunità, alla valorizzazione del suo patrimonio storico, artistico, culturale. Diversi sono stati negli anni gli interventi realizzati per far conoscere e valorizzare il Viale della Rimembranza:
– 8 giugno 2003 inaugurazione del Monumento ai militari eugubini morti nella guerra 1915/1918, scultura in bronzo “pietas 2000”, opera dell’artista eugubino Nello Bocci voluto dal Rotary Club Gubbio, in occasione del quarantennale della sua fondazione, d’intesa con l’Amministrazione Comunale e posizionata lungo il viale della Rimembranza;
– 18 giugno 2005 inaugurazione del giardino dedicato ai Caduti di Nassiriya, area verde realizzata a cura del Rotary tra viale della Rimembranza e via del Cavarello, in occasione del 110° anniversario del Rotary International;
– 5 aprile 2013 manifestazione celebrativa presso il Liceo Ginnasio Mazzatinti e apposizione di una targa commemorativa dedicata al Parco della Rimembranza e donata dal club nell’anno del cinquantennale e posizionata lungo il Viale della Rimembranza;
– 6 giugno 2016 piantumazione di un primo olivo e 5 luglio 2020 piantumazione di un secondo olivo, presso il giardino di Nassiriya, come simboli di pace;
– 24 giugno 2022 si è predisposto un primo reintegro delle piante attualmente mancanti. La realizzazione del progetto si è avviata con la mesa a dimore di due piante di leccio donate dal Distretto Rotary 2090, Governatore Gioacchino Minelli>>.
<< “CONIUGARE IDENTITÀ E AMBIENTE” è questo il tema del progetto – ha illustrato Bastiani – ricordando che “Parchi e Viali della Rimembranza” furono realizzati per volontà del sottosegretario alla Pubblica Istruzione Dario Lupi. Nel 1922 venne inviata ai provveditori agli studi, una circolare con cui si prevedeva che “per ogni caduto della Grande guerra dovesse essere piantato un albero in tutte le città, paese, borgata in modo che i giovani fossero educati al ricordo e al rispetto dei caduti”. Si avviò così l’importante progetto di verde urbano che portò in pochi anni alla piantumazione di oltre 500.000 alberi nei circa 2000 parchi e viali realizzati. L’attuale Viale della Rimembranza venne realizzato lungo il tracciato del preesistente Viale Vittoria Accoromboni dal ponte del torrente Cavarello fino al termine del viale sulla provinciale per Fossato di Vico. L’inaugurazione del Viale venne effettuata in occasione della visita in Umbria del Re d’Italia Vittorio Emanuele, il 16 maggio 1924 alla presenza del Vescovo di Gubbio mons. Pio Leonardo Navarra. Lungo il Viale furono messe a dimora circa 400 piante di Quercus Ilex (Lecci) di un’altezza di circa 2 metri sulle quali furono apposte delle targhette smaltate commemorative dei caduti eugubini della grande guerra. Il giardino venne realizzato dal Comune, sindaco Lamberto Marchetti, a fronte di un costo di 20.000 lire. Oltre che custodire la memoria il viale svolge una importante funzione ambientale, poiché le 400 piante di leccio che sono in grado di assorbire fino a 20 Ton di CO2/anno>>.
Il sindaco Filippo Mario Stirati, ha accolto con gratitudine questo dono prezioso, sottolineando il significato profondo di ogni albero e ogni targa nel ricordare gli eventi dolorosi della storia eugubina. Ha enfatizzato l’importanza della memoria per promuovere la pace, soprattutto in tempi in cui il mondo sembra aver dimenticato le lezioni del passato: <<L’auspicio – ha detto – è che i nomi scritti su quelle targhette possano continuare a lanciare un grande messaggio di non violenza, perché si possa guardare al futuro avendo ristabilito un clima di rapporti pacifici tra tutti gli Stati>>.
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Anna Buoninsegni – Ufficio Stampa e Comunicazione ‘Rotary Club Gubbio’
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