Lettera del Presidente – Massimo Bastiani
Gli obiettivi che ho voluto perseguire in questo anno di Presidenza sono stati molteplici, la ricerca dell’amicizia rotariana all’interno del Club e con gli altri Club del Distretto, lo spirito di service verso la nostra città, il dialogo tra culture diverse e la solidarietà locale ed internazionale. Il concetto di amicizia rotariana e l’affiatamento tra i soci sono due aspetti fondamentali, perché solo se condividiamo e siamo responsabili tutti assieme della nostra proposta, potremmo ottenere risultati sempre maggiori e che nessuno di noi separatamente potrebbe anche solo immaginare.
Questo anno Rotariano è stato particolarmente significativo ed emozionante, perché nel commemorare i 50 anni della nascita del Club abbiamo avuto l’occasione di riflettere sulla nostra identità, sul ruolo che abbiamo svolto all’interno della comunità eugubina e su quello che sarà
il nostro service del futuro. L’importante mostra sul nostro passato tenutasi presso lo Spazio espositivo Della Porta ed inaugurata dal Governatore del Distretto 2090 Mauro Bignami, è stata visitata da moltissimi nostri concittadini e da giovani che forse per la prima volta hanno sentito parlare di Rotary.
Gli incontri dedicati ai 50 anni del Rotary e della città, che abbiamo tenuto presso la Biblioteca Sperelliana hanno avuto come protagonisti nostri soci e rappresentanti di spicco della comunità, al fine di sviluppare una discussione collettiva che non si è tradotta in un “amarcord” ma che ha lanciato proposte concrete per il futuro. Nel corso di questo anno si sono anche gettate le premesse per una continuità dell’aziona progettuale all’interno del Club per i prossimi anni e con i prossimi Presidenti.
Poter condividere con Giampietro e Claudio alcuni importanti progetti avviati quest’anno e che vedranno la maturazione nei loro anni mi rende particolarmente soddisfatto.
Valorizzazione della città come patrimonio universale, azione di supporto verso i giovani (acchiappa talenti) ed il progetto Astengo sono solo alcuni dei temi sui quali abbiamo iniziato e continueremo ad impegnarci collegialmente.
I tanti incontri, convegni e seminari realizzati durante l’anno hanno inteso stimolare il dibattito e la riflessione, affrontando temi come l’ambiente, la politica, la solidarietà, la storia della nostra città, l’occupazione giovanile, portando sempre con competenza e qualificazione il nostro punto di vista.
La mia visione del Rotary è nel mettere a disposizione la propria esperienza, le competenze dei propri soci stimolando il progresso e l’avanzamento della comunità. Si tratta di mettere a frutto le caratteristiche di eccellenza di cui siamo portatori, una città che ospita un Rotary Club deve poter contare su di una risorsa in più.
E’ stato un anno in cui abbiamo tentato di stare più vicini a coloro che la crisi economica ha reso più fragili all’interno della nostra città, rinnovando al contempo il sostegno, anche economico, all’ospedale intitolato a S. Ubaldo a Turalej in Sud Sudan. Nel Caso Peace Through Service dell’Ospedale intitolato a S. Ubaldo, si è trattato di dare continuità ad un progetto che partito con Mario Menichetti e seguito con entusiasmo da Enrico Passeri ha visto tutti i Presidenti che si sono succeduti pronti a continuarne l’opera. Fare il Presidente nell’anno del Cinquantenario non è stato facile, ne scontato ma grazie all’incoraggiamento, alla fiducia ed al contributo di tutti voi ho vissuto con serenità la sfida che mi veniva posta.
Ringrazio i componenti del mio Consiglio che mi sono stati sempre vicini, Virna per il suo supporto continuo e tutti voi, per aver reso questo anno un anno indimenticabile.
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