GUBBIO: APPLAUSI A SCENA APERTA IN UNO STRACOLMO TEATRO “RONCONI” PER “TRITTICO BAROCCO”. L’ELOGIO DELLA DIVINA CARLA FRACCI
Gubbio, successo di pubblico e consensi per “Trittico Barocco”, la tre giorni di danza al teatro Ronconi. Chiusura in grande stile con la madrina Carla Fracci: “Un plauso agli organizzatori, citta’ e teatro splendidi.
Si può parlare a pieno titolo di grande successo per le tre serate in cui a Gubbio, al teatro Ronconi, è stato grande protagonista il balletto. Un teatro stracolmo quello eugubino che ha accompagnato dal 6 all’8 gennaio la kermesse “Trittico Barocco “, una produzione promossa e finanziata dall’Associazione “Cantus Pianus” fondata dall’imprenditore romano Fabrizio Di Fiore e portata a Gubbio grazie al lavoro congiunto del Comune, del Rotary Club locale, delle quattro scuole di danza presenti in città – Ikuvium ballet, Città di Gubbio, Umbria Ballet e Danz’art – su coordinamento di Massimo Cappannelli.
La kermesse si è tenuta in un teatro Ronconi stracolmo in tutte tre le sarate che ha applaudito e visto salire sul palcoscenico, per la regia di Kristian Cellini, l’etoile Giuseppe Picone attuale direttore del corpo di ballo del teatro “San Carlo” di Napoli, insieme alla solista dello stesso “San Carlo” Candida Sorrentino. Accanto al loro balletto, spazio a un’esibizione delle allieve delle quattro scuole di danza della città, per ciascuna delle quali è stata assegnata una borsa di studio presso il “Centro di danza Balletto di Roma” assegnata alla miglior corsista di ogni scuola. Il successo della manifestazione si è sostanziato nell’attribuzione di una quinta borsa di studio, visto l’alto livello riscontrato dagli organizzatori da parte delle allieve delle scuole eugubine.
Madrine d’eccezione per ognuna delle serate: in apertura, Matilde Brandi, poi è stata la volta di Rossella Brescia, infine per la grande chiusura la divina Carla Fracci. E tutte hanno avuto parole di elogio per l’organizzazione e la qualità dello spettacolo, ma anche per la grande partecipazione delle 4 scuole di danza eugubine “segno di una vitalità forte e di una innata e diffusa passione per questa straordinaria disciplina che è la danza” ha detto. In particolare l’applauditissima Fracci – che pochi mesi fa proprio al S.Carlo di Napoli aveva festeggiato con un grande evento di danza i suoi insospettabili 80 anni – ha voluto plaudire all’organizzazione e al fascino della città di Pietra: “Gubbio è una città bellissima e questo teatro ne è una degna rappresentazione, una vera bomboniera, piccola ma affascinante”.
Per il coordinatore dell’evento, Massimo Cappannelli, e per il deus ex machina, Fabrizio Di Fiore, un bilancio oltre modo lusinghiero: “E’ stato un appuntamento di spessore nazionale che ha avuto riscontri notevoli, capace anche di riaccendere i riflettori sulla città di Gubbio: il pienone delle tre serate e in particolare il sold out fatto registrare per la serata finale ne danno piena conferma. Gubbio – ha concluso Di Fiore – può ospitare altri eventi di respiro nazionale e internazionale, ne ha le qualità e le potenzialità”.
Dalla redazione di TRG media